Terapia di coppia

Una relazione di coppia è come un viaggio. Da prima, durante la fase dell’innamoramento, ci si sente ebbri di eccitazione, come quando si prepara la valigia. Si fa attenzione a non dimenticare niente, nonostante la mente già proietti al viaggio imminente, senza nemmeno pensare alla meta, perché infondo, quello che conta è il durante. La relazione di coppia è così, piena di entusiasmo al preludio della partenza, ma che può incontrare burrasche e intemperie che ne possono pregiudicare la durata. Il viaggio, molto spesso, si interrompe. Oggi con una buona terapia di coppia si possono superare le difficoltà e proseguire un percorso assieme.

Una relazione di coppia è come un viaggio. Da prima, durante la fase dell’innamoramento, ci si sente ebbri di eccitazione, come quando si prepara la valigia. Si fa attenzione a non dimenticare niente, nonostante la mente già proietti al viaggio imminente, senza nemmeno pensare alla meta, perché infondo, quello che conta è il durante. La relazione di coppia è così, piena di entusiasmo al preludio della partenza, ma che può incontrare burrasche e intemperie che ne possono pregiudicare la durata. Il viaggio, molto spesso, si interrompe. Oggi con una buona terapia di coppia si possono superare le difficoltà e proseguire un percorso assieme.

A chi serve la terapia di coppia

La metafora del viaggio illustra molto bene il rapporto di coppia, dapprima entusiasmante e carico di energia erotica, per poi subire diverse evoluzioni. Basti pensare a quando ci si sta conoscendo. In questa prima fase non si vede nulla di negativo nel proprio partner. Tutto brilla come una volta stellata. Il cielo è terso. Non si vedono i difetti e le diversità del partner.

Questa fase non dura in eterno, consumata questa sorta di illusione, i difetti, piccoli e grandi, cominciano a palesarsi. Tutto diventa talmente familiare da essere quasi monotono e quel sorriso che ci faceva battere il cuore diventa come un film già visto.

Questo è un momento cruciale, o si resta sul proprio vagone o si cambia treno, e molto spesso è più facile scendere.

I legami si trasformano, non restano i medesimi nel corso della vita e con un supporto psicologico si può riuscire a vivere queste diverse fasi del rapporto di coppia rigenerando il legame e accettandolo con tutte le sue trasformazioni.

Cosa può fare la terapia

La terapia di coppia aiuta i partner a evitare di mettere in atto schemi di comportamento distruttivo, come per esempio muro contro muro o il criticarsi a vicenda, stare sulla difensiva, disprezzarsi. Se tali modelli di comportamento vengono attuati dalla copia con una certa frequenza, è molto probabile sia necessario ricorrere a un supporto terapeutico.

La terapia di coppia è un momento di “cura” che si dedica al “noi”, agevolando la comprensione reciproca dei vissuti grazie alla presenza del terapeuta. In tale contesto le risorse intrinseche alla coppia possono emergere con maggiore energia e mettere fine agli schemi disfunzionali.  Naturalmente non esiste un unico percorso, ogni coppia, ogni situazione ha delle dinamiche differenti che vanno affrontate nel modo più rispettoso e specifico. Sempre l’obiettivo è instaurare o recuperare quella danza di connessione e compassione reciproca che fonda l’origine della coppia stessa.

Nella terapia tradizionale possono servire alcuni mesi di terapia, (mediamente dai 6 agli), ma con la terapia a seduta singola si sono

terapia-di-coppia

riscontrati esiti decisamente positivi, naturalmente se vi è l’intenzione da parte della coppia di superare il mare in tempesta e ritrovare le placide acque su cui far scivolare la barca e proseguire, assieme, il viaggio.

A chi serve la terapia di coppia

La metafora del viaggio illustra molto bene il rapporto di coppia, dapprima entusiasmante e carico di energia erotica, per poi subire diverse evoluzioni. Basti pensare a quando ci si sta conoscendo. In questa prima fase non si vede nulla di negativo nel proprio partner. Tutto brilla come una volta stellata. Il cielo è terso. Non si vedono i difetti e le diversità del partner.

Questa fase non dura in eterno, consumata questa sorta di illusione, i difetti, piccoli e grandi, cominciano a palesarsi. Tutto diventa talmente familiare da essere quasi monotono e quel sorriso che ci faceva battere il cuore diventa come un film già visto.

Questo è un momento cruciale, o si resta sul proprio vagone o si cambia treno, e molto spesso è più facile scendere. I legami si trasformano, non restano i medesimi nel corso della vita e con un supporto psicologico si può riuscire a vivere queste diverse fasi del rapporto di coppia rigenerando il legame e accettandolo con tutte le sue trasformazioni.

Cosa può fare la terapia

La terapia di coppia aiuta i partner a evitare di mettere in atto schemi di comportamento distruttivo, come per esempio muro contro muro o il criticarsi a vicenda, stare sulla difensiva, disprezzarsi. Se tali modelli di comportamento vengono attuati dalla copia con una certa frequenza, è molto probabile sia necessario ricorrere a un supporto terapeutico.

La terapia di coppia è un momento di “cura” che si dedica al “noi”, agevolando la comprensione reciproca dei vissuti grazie alla presenza del terapeuta. In tale contesto le risorse intrinseche alla coppia possono emergere con maggiore energia e mettere fine agli schemi disfunzionali.  Naturalmente non esiste un unico percorso, ogni coppia, ogni situazione ha delle dinamiche differenti che vanno affrontate nel modo più rispettoso e specifico. Sempre l’obiettivo è instaurare o recuperare quella danza di connessione e compassione reciproca che fonda l’origine della coppia stessa.

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Nella terapia tradizionale possono servire alcuni mesi di terapia, (mediamente dai 6 agli), ma con la terapia a seduta singola si sono riscontrati esiti decisamente positivi, naturalmente se vi è l’intenzione da parte della coppia di superare il mare in tempesta e ritrovare le placide acque su cui far scivolare la barca e proseguire, assieme, il viaggio.