Crescita personale

Oggi sempre più persone si rivolgono a psicologo non per curare un disturbo, ma per chiedere un percorso di crescita personale.

Una buona parte di persone non è pienamente soddisfatta della propria vita, non si sente a suo agio in qualche aspetto della sua quotidianità, anche senza avere sintomi patologici. Da qui il desiderio, la spinta ad intraprendere un percorso che porti al miglioramento della propria percezione del sé, alla crescita dell’autostima e a una presa di coscienza delle proprie peculiarità in termini di risorse e obiettivi.

Che cos’è un percorso di crescita personale

Il percorso di crescita personale è un percorso mediante il quale si acquisisce una maggiore consapevolezza di sé stessi, delle proprie modalità di relazione con gli altri e delle proprie risorse.

Chi possiede una buona autostima, solitamente, sente di avere un buon controllo della propria vita e riesce ad adattarsi in modo flessibile anche alle situazioni più difficili. Al contrario, chi ha una percezione negativa di sé, sovente, si sente a disagio, non è soddisfatto della propria vita, anche se non riesce a individuare dei segnali percettibili di questa condizione. La crescita personale, quindi, consiste nel prendere consapevolezza della propria unicità, nello scoprire quale sia la propria vocazione e seguirla.

È un viaggio alla ricerca dei propri obiettivi, allo stare bene con sé stessi e con gli altri, focalizzandosi sempre più sugli aspetti positivi e costruttivi del proprio esistere.

Ogni persona fa un percorso di crescita personale, ma se per alcuni è un viaggio naturale e agevole, per altri può essere irto di ostacoli, alcuni dei quali possono sembrare davvero insormontabili. Qui entra in gioco la figura dello psicologo.

Cosa fa lo psicologo

In genere lo psicoterapeuta viene percepito come “il medico della psiche”, quindi un professionista che cura dei disagi che non sono sempre facili da individuare come un’influenza o un mal di testa. Lo psicologo non cura delle malattie, ma fornisce alle persone gli strumenti utili ad affrontare la propria condizione ordinaria o di disagio che fosse.

In particolare in un percorso di crescita personale il professionista innesca un processo di relazione che favorisca il potenziamento e la valorizzazione delle capacità del cliente nell’affrontare le piccole e grandi sfide che si trova di fronte. La focalizzazione del lavoro sarà quindi rivolta ai suoi desideri e alle sue qualità intrinseche e all’individuazione di strategie efficaci per il raggiungimento dei suoi obiettivi esistenziali.

Chi ha bisogno di un percorso di crescita personale

Tendenzialmente tutti possiamo averne necessità. Molti lamentano una scarsa motivazione, una sensazione di confusione generale, dove non si hanno chiari i propri obiettivi, altri si sentono inadeguati o hanno una scarsa autostima. Delle volte possono essere anche i conflitti con persone stimate o vicine affettivamente a creare la condizione per la quale si chiede aiuto. Anche chi si sente succube di eventi o troppo passivo in un determinato contesto può giovarsi efficacemente di un percorso che aiuti a trovare il coraggio per la propria realizzazione.

Quanto dura un percorso di crescita personale

Un percorso di crescita personale, nella psicologia in generale, non richiede un gran numero di sedute, normalmente sono sufficienti pochi interventi per ottenere benefici. E tra questi, il più significativo è il cambiamento di mentalità che avviene focalizzandosi sui successi raggiunti, mettendo in evidenza gli aspetti positivi della propria vita, mentalità che poi potrà essere utilizzato dal cliente in autonomia nel proseguo della sua vicenda esistenziale

Sia il metodo della Terapia a Seduta Singola sia il modello della SOLUTION FOCUSED TERAPY in cui mi sto specializzando presso la scuola ICNOS si prestano particolarmente ad essere usate in questo tipo di lavoro.