Analisi transazionale

Mediante l’analisi transazionale si possono raggiungere risultati ottimali in un percorso di cambiamento finalizzato al superamento di una condizione di disagio, in particolar modo in tutte quelle situazioni in cui viene messo in atto uno schema comportamentale ripetitivo, un copione. L’analisi transazionale fornisce quindi gli strumenti che consentono di riappropriarsi della propria spontaneità, rompendo i suddetti schemi ripetitivi.

Analisi Transazionale, i Valori

L’Analisi Transazionale è appoggiata su alcuni assunti filosofici di base riguardo all’essere umano, alla vita e al cambiamento:

  • Ognuno è OK
  • Ognuno ha la capacità di pensare
  • Ognuno decide il proprio destino e queste decisioni possono essere cambiate

Da questi assunti di base seguono due principi fondamentali della pratica AT:

  • Il metodo contrattuale
  • La comunicazione aperta
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Analisi Transazionale, di cosa si tratta

L’Analisi Transazionale è una teoria psicologica elaborata da Eric Berne, psicologo americano, negli anni ’60. Tale teoria della personalità è anche una psicoterapia sistematica ai fini della crescita e del cambiamento della persona.

Secondo l’AT vi sono in ogni persona tre diversi Stati dell’Io in costante relazione tra loro:

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  • Genitore: con funzioni di nutrimento e normative, in costante evoluzione, si modella dall’originaria interiorizzazione delle prime relazioni di attaccamento e accudimento e si sviluppa lungo tutto l’arco evolutivo e ripropone schemi comportamentali modellati dalle figure genitoriali;
  • Adulto: descritto da Berne come “un elaboratore di informazioni nel qui e ora” con capacità di problem solving in connessione con la realtà e con le risorse disponibili;
  • Bambino: fulcro energetico della persona che ripropone schemi di adattamento messi in atto durante l’infanzia ed emozioni esperite nel medesimo periodo.

A cosa serve l’approccio dell’analisi transazionale

L’Analisi Transazionale fornisce una teoria della comunicazione tra le persone e dentro la persona stessa (tra i suoi Stati dell’Io) che può essere estesa fino ad usarla come metodo di analisi di sistemi e delle organizzazioni.

L’AT inoltre offre una teoria dello sviluppo infantile in quanto attraverso il concetto di copione spiega come gli schemi di vita attuali abbiano origine nell’infanzia proponendo così anche una teoria della psicopatologia, individua il disagio psicologico come un blocco di crescita del potenziale psicofisico dell’uomo.

Mediante l’analisi degli Stati dell’Io si mettono in evidenza la dimensione relazionale e lo scambio di comunicazioni che sono appunto definite transazioni. Non solo contenuti, ma anche le modalità con cui ogni giorno comunichiamo.

Lo scopo è quindi quello di migliorare la consapevolezza degli schemi di comportamento messi in atto nei rapporti sociali. L’AT può risultare particolarmente indicata per quelle situazioni in cui gli schemi comportamentali impediscono all’individuo di relazionarsi in modo soddisfacente con gli altri acquisendo consapevolezza del sé, degli altri, mediante la rielaborazione della propria storia passata, inclusi i traumi, in modo da attribuirgli nuovi significati coerenti con la realtà attuale.

A chi serve l’Analisi Transazionale

E’ un approccio versatile efficace sia con singole persone, sia con coppie ma altrettanto con gruppi strutturati come team aziendali, squadre sportive, gruppi d’intento.

L’AT ha dato ottimi risultati nel trattamento di numerose psicopatologie quali l’ansia, la depressione, disturbi alimentari, disturbi della personalità, ma anche in situazioni di particolari momenti del ciclo di vita, come inizio o fine di relazioni affettive, nascita di figli, crisi coniugali o lavorative, pensionamento, insorgenza di patologie croniche, degenerative o oncologiche.  Altro campo d’applicazione storicamente florido è il settore del sostegno alla genitorialità, dell’insegnamento e della conduzione di gruppi di lavoro.

Utile anche nell’elaborazione del lutto, per la gestione di relazioni conflittuali e per superare delle difficoltà decisionali. Inoltre, è ideale per chi desidera acquisire una maggiore consapevolezza e comprensione personale.

 

Bibliografia

Ian Stewart e Vann Joines – L’Analisi Transazionale. Guida alla psicologia dei rapporti umani – Garzanti Milano, 2000

Eric Berne – Principi di terapia di gruppo- Astrolabio, Roma, 1986

Muriel James e D. Jongeward – Nati per vincere. Analisi Transazionale con esercizi di Gestalt – ed. Paoline, Roma, 1985